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oTTo (a Milano) è nato con un’idea molto semplice: far incontrare le persone, in un posto bello, con una certa naturalezza e semplicità. Se dovessimo scegliere le parole chiave sarebbero: persone, naturalezza, semplicità, bellezza. Se avessimo chiamato un copy, ne sarebbe anche uscito un claim (ma i claim sono sempre un po’ noiosi).
filosofia

Poi piano piano abbiamo fatto altre cose. Abbiamo aperto un oTTo al mare, estivo (e dentro ci sono tutte e 4 le parole, quasi moltiplicate). Anche quando abbiamo fatto cose molto diverse, abbiamo fatto uno store (oTTo cose) è venuto fuori un negozio fatto appunto di cose belle, naturali, eppure semplici.

E persino quando abbiamo fatto un ciclo di workshop estivi (OSA), una cosa molto diversa da oTTo in Sarpi, in fondo la storia è sempre quella: persone che si incontrano in un posto naturale e bello, fra cose belle, e facendo cose belle. Per cui alla fine siamo sicuri che con queste 4 parole un copy troverebbe un ottimo claim. Il giorno che ci viene voglia, lo chiamiamo, promesso.

Curiosità

oTTo si chiama oTTo perchè pensavamo che il posto da cui tutto è partito era in Sarpi 8, al civico. Poi siamo andati dal notaio a firmare tutto e ci siamo accorti che il civico vero era il 10. Era tutto già fatto e scritto, per cui era troppo tardi per farci venire in mente un altro nome!
Abbiamo molto riso, abbiamo pensato che anche Google è un nome sbagliato (quello giusto era googol) e poi abbiamo pensato uscendo da lì che un nome palindromo così bello graficamente era una cosa a cui non si poteva rinunciare.
A pensarci oggi, dopo anni, è una cosa che ci fa ancora molto ridere.

Chi siamo

Roberto (socio)

Luca (socio)

Federica (oTTo a~mare)

Pilli, Serena, Archi, Joao (il nostro bar!)

Francesca (amministrazione)

Laura (art)

 

THANKS TO

Come si fa alla fine dei libri, anche a noi piace l’idea di ringraziare alcune persone, senza le quali non sarebbe stato possibile oTTo. Alcune ci ruotano ancora intorno, altre ci aiutano da fuori, altre adesso ci guardano da lontano.

Ma chi più chi meno, sono un pezzo del progetto.

Marco (storico fondatore), Paolo (storico chef), Laura (per la pazienza), Stefano (primo storico Barman), Giorgia (per i quadrotti), Iris (per gli interni), Martina, Nora, Giulia, Arianna, Pasqualino.
E poi un grazie speciale, per l’aiuto o semplicemente il supporto a: Cecco, Carletto, Francesco, Sabrina, Sanja, Roberta, Alessandra, Andrea, Sergio, Bea, Fanny, Luca, Valentina, Cinzia, Dedè.
E in ultimo un grazie specialissimo a Flora.